Musicoterapia e Alzheimer: risultati del Progetto Sollievo ULSS 41 - Regione Veneto
Prof. Stefano Medici

La musica riveste una parte integrate nella memoria di ogni individuo particolramente delle persone anziane. La stimolazione musicale mediante l'ascolto e ove possibile la partecipazione attiva e dinamica da parte del soggetto, riattiva processi mentali, stimola la memoria ed i processi cognitivi, tiene in funzione la parte emotiva ed emozionale dell'anziano...

Il gruppo di anziani che ha preso parte al progetto si è dimostrato subito molto eterogeneo per derivazione e profilo socio culturale, ma ha fatto presto a generare un rapporto inter-relazionale solido e compatto aiutando notevolmente il percorso di creatività e stimolazione che il musicoterapeuta ha tracciato. Inizialmente sono stati scelti motivi tradizionali e canzoni popolari tipiche del territorio veneto, contestualizzate in particolare negli anni della giovinezza dei partecipanti per metterli a proprio agio ed avviare un lavoro basato sul suono e sul ritmo.

Il gruppo ha partecipato attivamente proponendo canzoni e persino inventando strofe e ritornelli che nel corso delle 12 settimane di laboratorio hanno dato vita ad una selezione di brani che è stato possibile raccogliere in un CD e finalizzare in un concerto aperto al pubblico tenutosi l'8 marzo 2015 presso l'auditorium della struttura ospitante.

I principali obiettivi prefissati sono stati conseguiti ben presto, e ciò a permesso di spostare la meta più avanti e completare un percorso molto più ampio di quanto immaginato.

La partecipazione dei singoli soggetti è stata omogenea, con alcuni elementi che si sono dimostrati più sensibili e stimolati dalla musica fino a divenire "leader" nelle fasi propositive e realizzative; mentre per un paio di soggetti, afflitti da un evidente stato avanzato della patologia, la partecipazione ad una esperienza di gruppo e "lo stare insieme" si è dimostrato come il motivo saliente di questa esperienza.